volti nel Volto: arte, storia e spiritualità
Dipinti rinascimentali e caravaggeschi, preziosi disegni solitamente non esposti al pubblico e affascinanti allestimenti multimediali: sono questi gli ingredienti di volti nel Volto, la mostra promossa dalla Fondazione Carlo Acutis in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti e con il supporto della Consulta per i Beni Artistici e Culturali.
Allestita nel cuore della Pinacoteca Albertina di Torino in occasione dell’incontro Europeo della Comunità di Taizé, in città dal 7 al 10 luglio 2022, volti nel Volto ha offerto ai ragazzi l’esperienza di un percorso artistico incentrato sul Santo Volto. Oltre ad approfondire il tema del volto di Cristo contemplando decine di opere realizzate dal XV al XX secolo, i giovani hanno partecipato a laboratori didattici condotti dall’Accademia.
La mostra inaugurata il 6 luglio è rimasta aperta fino al 16 ottobre.
La Pinacoteca
La Pinacoteca dell’Accademia Albertina non è un classico museo ma uno scrigno di opere d’arte e un laboratorio artistico! I cavalletti presenti nelle sale permettono di realizzare copie dei dipinti e delle sculture.
In occasione di volti nel Volto gli allievi hanno dipinto su superfici specchianti. Si è creato così un gioco significativo: anche gli altri dipinti della sala si sono riflessi nello specchio e i visitatori sono “entrati nell’opera” rendendosi conto che gli sguardi e i gesti raffigurati nei dipinti da secoli sono gli stessi che possiamo riconoscere nelle vite di ciascuno di noi.
La mostra si è confrontata con l’immagine della Sindone che, custodita a Torino, ha molto ispirato nei secoli l’iconografia del volto di Cristo. Tra le opere esposte anche Salvator Mundi, Divina Misericordia e i cartoni di Gaudenzio Ferrari e dei suoi allievi, una delle più importanti collezioni al mondo di disegni preparatori del Rinascimento.
La Fondazione
Ispirandosi alla vita del Beato Carlo Acutis, la Fondazione si è data come missione la promozione, lo sviluppo e il coordinamento di iniziative di pubblica utilità, con l’obiettivo di restituire dignità e speranza alle persone in difficoltà, prendersi cura del territorio con progetti di supporto sociale, di sostegno alla cultura, in particolare ai beni di interesse storico artistico e di ricerca scientifica con finalità sociale. La missione della Fondazione è far contare ogni vita, in particolare quella dei giovani.